Sardina

Sarde a beccafico

LE RICETTE DI CARLO CAMBI
Carlo ci propone un grande classico della cucina siciliana, anzi meglio palermitana, che esalta questi piccoli pesci assolutamente mediterranei. La preparazione è lunga, ma facilissima e di effetto gastronomico strabiliante.
I secondi
Difficoltà
Ricetta Facile
Preparazione
50 minuti
Cottura
15 minuti
Dosi
4 persone
sale bianco
sarde
Ingredienti
  • 500 gr. di sardine belle grasse
  • 50 gr. di zibibbo
  • 30 gr. di pinoli
  • 110 gr. di pangrattato
  • Sale q.b.
  • 1 punta di zucchero
  • 1 punta di anice
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • Olio Extravergine d'oliva q.b.
  • Acqua fredda q.b.
  • Succo d’arancia q.b.
  • Pane q.b.
  • Foglie di alloro q.b.
Preparazione
  1. Pulite le sarde: desquamatele, togliete la pinna dorsale, la testa e le interiora. Staccate la lisca molto delicatamente e aprite le sarde a libro. Tenete da parte.
     
  2. In una padella antiaderente fate tostare il pangrattato cuocendolo per un paio di minuti facendo attenzione a non bruciarlo. 
     
  3. Trasferite il pangrattato in una ciotola, unite l’olio, l’aglio e il prezzemolo tritati, i pinoli, il sale, il pepe, lo zucchero,  e l’uvetta precedentemente lasciata in ammollo in abbondante acqua fredda per 30 minuti.
     
  4. Amalgamate per ottenere un composto facilmente compattabile. Se necessario aggiungete poco altro olio. Disponete poco ripieno su una Sarda e arrotolatela su se stessa. 
     
  5. Disponete gli involtini in una pirofila da forno con foglioline di alloro. 
     
  6. Una volta riempita tutta la pirofila, irrorate con poco succo d’arancia e un altro filo d’olio.
     
  7. Cuocete in forno a 180 °C per 15 minuti.

 

Carlo Cambi è un noto giornalista toscano, autore, conduttore televisivo e grande appassionato di cucina.
In questa sezione ci propone una serie di ricette italiane dedicate alla scoperta del patrimonio culinario del Belpaese, valorizzando così le specie ittiche più famose dei territori, ma anche quelle dimenticate.

Sardina
Sardina pilchardus
Sardina

Valori nutrizionali

Pesce azzurro caratterizzato da contenuto di grassi medio-elevato, soggetto a variabilità stagionale. Ottima fonte di proteine ad elevato valore biologico ed acidi grassi polinsaturi omega-3, vitamina D, vitamine del gruppo B, fosforo e selenio. Il contenuto di sodio nel prodotto fresco non trasformato è basso.
Energia (kcal)
222.00
Energia (kj)
928.00
Acqua (gr)
60.70
Proteine (gr)
20.30
Lipidi (gr)
15.40
Carboidrati (gr)
0.50
Omega-3
4.08
Colesterolo (mg)
65.00
Fosforo (mg)
215.00

Pesce azzurro di piccola dimensione con corpo affusolato e leggermente compresso lateralmente. Presenta un muso prominente ed acuto. Il colore del dorso è azzurro verdastro, mentre sui fianchi e sul ventre è argenteo.

Mesi di acquisto consigliati

Pesca

La trovi da marzo ad ottobre. Se vuoi fare un acquisto sostenibile, prediligi i mesi da aprile ad agosto: il prodotto è comunque disponibile, ma fuori dal suo periodo di riproduzione.

Acquacoltura

Rischio specie
Minor preoccupazione
Taglia minima
11 cm
Qualità carni
Eccellenti
Carni ottime: saporite e gustose
Presenza lische
Alta
Uso in cucina
Al forno
Arrosto
Fritto
In umido
Marinato
Sott'olio
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